Sono tre le piste ciclabili del Parco delle Groane a Cesano Maderno che ti permettono di rilassarti nella natura scoprendo luoghi inaspettati: sta a te scegliere se percorrerle a piedi o in bici. Vuoi sapere dove si trovano questi itinerari e come fare per raggiungerli? Nelle prossime righe troverai tutte le indicazioni che ti servono.
Tutto quello che ti serve sapere
Parco delle Groane a Cesano Maderno: la pista ciclabile 22
Il sentiero 22 del Parco delle Groane a Cesano Maderno unisce corso della Libertà con via Brigata Sassari, per una lunghezza complessiva di poco più di mezzo chilometro.
La pista inizia in corso della Libertà, sulla salita oltre il portale barocco del viale prospettico di Palazzo Arese Borromeo. Sormontati da obelischi, i due pilastri a bugnato che costituiscono il portale risalgono al Seicento. Oggi rappresentano la porta di ingresso all’Oasi Lipu; un tempo, invece, segnavano l’accesso ai ronchi delle Groane e il termine occidentale del viale prospettico di Palazzo Arese Borromeo. Prova a metterti in mezzo ai due pilastri e guarda la strada davanti a te: capirai il perché.
Superato il portale barocco e terminata la breve ma ripida salita, arrivi all’ingresso del sentiero, contrassegnato dai cartelli del Parco delle Groane e dell’Oasi Lipu.
In breve, ti ritrovi immerso nella natura, in un contesto rilassante e pacifico.
La strada è ampia è facilmente fruibile, sia in bici che a piedi (anche se stai portando un passeggino). Una leggera salita ti porta verso un grande prato, dove se vorrai avrai l’occasione di fermarti.
Ecco, infatti, due panchine. Non è che fino ad ora tu abbia percorso molta strada, comunque 🙂
Sulla tua sinistra, trovi un sentiero che si addentra nell’Oasi Lipu. Attenzione, però: se hai intenzione di percorrerlo, devi lasciare la bici, perché l’accesso è consentito solo a piedi.
Lungo il percorso, incrocerai altri sentieri pedonali.
Quello che stai attraversando è il cosiddetto Sentiero del Biulè. Ed ecco un altro percorso pedonale dietro una panchina: se lo imbocchi, in breve arriverai alla brughiera e poi all’ontaneta dell’oasi.
Ma ormai la pista ciclabile sta per terminare: là in fondo, oltre la sbarra, si ritorna su strada asfaltata.
Trovi anche un cartello utile per chi ha imboccato il sentiero dal lato opposto rispetto a te.
Eccoti alla fine della pista ciclabile; o, se preferisci, all’ingresso dal lato opposto, in via Brigata Sassari.
In sintesi, la pista ciclabile 22 del Parco delle Groane si presenta come un itinerario piacevole e immerso nella natura, anche se breve, almeno per il tratto in cui puoi usare la bici. Il consiglio? Percorrilo a piedi ed esplora i tanti sentieri dell’oasi!
Devi sapere che questa pista ciclabile si sviluppa sull’antica strada consorziale del Giuoco, così chiamata perché qui in passato sorgeva il Casino del Giuoco de’ Tordi, cioè l’antico roccolo di caccia dei Borromeo sul ciglio del rio Badino. Accanto a un edificio in mattoni a tre piani, oggi non più esistente, c’erano gli alberi in mezzo ai quali venivano posizionate le reti che servivano a catturare senza armi gli uccelli.
Parco delle Groane a Cesano Maderno: la pista ciclabile 23
Il sentiero 23 del Parco delle Groane a Cesano Maderno unisce via Don Orione con via Groane, attraversando tutta l’Oasi Lipu per una lunghezza complessiva di quasi un chilometro.
Ma si tratta di un itinerario così suggestivo che merita un post dedicato: clicca qui sotto per leggerlo 🙂
Parco delle Groane a Cesano Maderno: la pista ciclabile 25
Il sentiero 25 del Parco delle Groane a Cesano Maderno unisce via Magenta con via Marconato, per una lunghezza complessiva di poco meno di un chilometro.
La pista ciclabile inizia in via Magenta, lungo un marciapiede accanto alla strada asfaltata.
Dopo un tratto rettilineo, arriverai all’incrocio con via Groane, dove dovrai girare a sinistra.
In via Groane, la pista ciclabile non è che un tratto sterrato che corre in parallelo alla strada asfaltata, senza alcuna protezione.
Procederai in senso opposto rispetto alle auto al tuo fianco; se non fosse per la segnaletica verticale, non avresti proprio l’impressione di essere su una pista ciclabile. Alla tua destra, almeno, c’è un po’ di verde.
Giunto davanti all’ingresso dell’azienda Caloni, dovrai attraversare la strada per proseguire verso destra, in via Marconato.
Mentre imbocchi questo tratto di pista ciclabile, dai uno sguardo alla tua destra: in questa porzione di brughiera un tempo si raccoglievano le acque piovane che davano origine alla Valle della Montina. Si tratta di un corso d’acqua che in questo tratto non esiste più; il suo alveo, però, è visibile nell’Oasi Lipu (nel Bosco degli Gnomi, per esempio).
Anche in via Marconato, la pista ciclabile corre in parallelo alla strada asfaltata. Alla tua destra per qualche decina di metri c’è un po’ di verde…
… ma ben presto prevalgono industrie, parcheggi ed edifici.
In breve, eccoti giunto alla fine della pista ciclabile, all’incrocio tra via Marconato e via Martinelli.
Come avrai capito, questa è la pista ciclabile meno interessante tra le tre di cui ti ho parlato in questo post: il contatto con la natura è minimo, e lo scenario lascia abbastanza indifferenti.
Che cosa vedere a Cesano Maderno
Ho provato a farti conoscere gli itinerari del Parco delle Groane che puoi scoprire a Cesano Maderno. Ma se vuoi ammirare tutte le altre bellezze che la città ha da offrirti, dai un’occhiata al post qui sotto: troverai consigli sui posti da vedere e perfino sui ristoranti in cui mangiare.
Qui sotto, invece, trovi tutte le informazioni di cui puoi aver bisogno se hai intenzione di visitare l’Oasi Lipu di Cesano: ne vale la pena, fidati 🙂
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