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Briosco: Villa Annoni e le altre dimore storiche

A Briosco Villa Annoni non è che una delle tante meravigliose residenze storiche che vale la pena di scoprire. Da Villa Casanova a Villa Lorenzo, passando per Villa Porro Lodi e Villa Medici Giulini, ognuna di queste dimore di pregio merita la tua attenzione: se vuoi conoscerle, non devi far altro che proseguire nella lettura.

Briosco: Villa Annoni tra passato e presente

Edificata tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, Villa Annoni appartenne ai conti Annoni di San Cassiano. Fu fatta costruire con tutta probabilità dal mercante e collezionista d’arte milanese Giovanni Battista Annoni, che la elesse a propria residenza estiva.

L’ultimo esponente della famiglia Annoni fu il conte Aldo, che – come racconta Domenico Flavio Ronzoni nel libro Alla ricerca delle radici perdute. Per una storia di Briosco, Capriano e Fornaci – fu senatore del Regno e presidente della Cassa di Risparmio di Milano.

Egli decise che, alla sua morte, la villa avrebbe dovuto essere donata alla Congregazione di Carità di Briosco e Capriano, affinché venisse fondato un ospedale, l’Opera Pia Annoni: tale ospedale venne inaugurato nel 1903 e proseguì la propria attività fino al 1927.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, dall’edificio vennero ricavate diverse abitazioni.

Un tempo Villa Annoni si affacciava su una esedra a semicerchio, oggi scomparsa, con pilastri barocchi su cui erano presenti statue e vasi. Ai lati della cancellata c’erano due pilastri sormontati da vasi in pietra, mentre quelli in mezzo erano impreziositi dalla presenza di due leoni realizzati in pietra molera. Il giardino probabilmente era organizzato secondo lo schema all’italiana.

Briosco: Villa Casanova

Villa Casanova fu residenza del conte Enrico, scrittore e studioso di storia araldica della Lombardia, che si trasferì qui in pianta stabile insieme con la moglie, donna Carlotta.

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Erede di una famiglia della nobiltà milanese, Casanova nacque a Milano nel 1857; studiò a Monza, nel Collegio dei Barnabiti, e qui iniziò ad appassionarsi alla storia lombarda.

Nominato segretario della Reale Consulta Araldica Lombarda, morì nel 1903; alla sua morte, la moglie Carlotta decise di fondare una borsa di studio in suo nome presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano, affidando a tale biblioteca anche la raccolta di libri e manoscritti rari appartenuti a Enrico.

Briosco: Villa Medici Giulini

Villa Medici Giulini esisteva, seppur in una configurazione molto diversa da quella attuale, già nel Medio Evo: è probabile che all’epoca si trattasse di una casa-forte, costruita in una posizione strategica su un terrazzo da cui si poteva godere di una vista completa sulla valle del Lambro.

Agli inizi del XVIII secolo i Riva Andreotti, feudatari della Val d’Intelvi, acquisirono l’edificio, che pochi decenni più tardi fu ceduto alla famiglia Orrigoni.

Nel 1785 Ignazio e Luigi Orrigoni vendettero la residenza ai conti Attendolo Bolognini, originari di Sant’Angelo Lodigiano.

Poco più di un secolo più tardi, nel 1887, la villa fu acquistata dai Medici di Marignano.

Nella prima metà del Novecento essa fu abitata dal conte Gian Angelo Medici di Marignano, che fu anche podestà di Briosco, e dalla moglie Nerina Gigliucci, nobile fiorentina di padre marchigiano e madre inglese.

Nerina morì nel 1963; a ereditare la residenza fu un nobile milanese, don Ignazio Vigoni Medici di Marignano, che poi nel 1981 – essendo privo di eredi diretti – la vendette alla famiglia Giulini, di cui era un lontano parente.

Briosco: Villa Porro Lodi

Villa Porro Lodi non è visibile dall’esterno: dalla strada si può osservare, però, il portale di ingresso affiancato da una lastra in marmo che raffigura lo stemma dei marchesi Lodi.

Nella parte bassa è visibile la scritta JO. BAPT. DE. LAUDE. MDLVIIII, cioè Giovanni Battista da Lodi 1559. Giovanni Battista Lodi era nominato, nello stato delle anime della parrocchia di Briosco del 1574, come proprietario di un’abitazione e di un mulino, denominato Molino Freddo; tuttavia non era menzionato fra gli abitanti della parrocchia, il che lascia supporre che all’epoca la villa non fosse ancora usata dalla famiglia Lodi come residenza fissa. 

Si pensa che nel punto in cui sorge ora la villa ci fosse, nel Quattrocento, un monastero. Di certo, l’edificio nella prima metà del XVI secolo venne comprato dai marchesi Lodi, che lo trasformarono nella propria dimora di campagna.

Briosco: Villa Lorenzo

Villa Lorenzo (già Villa Medici da Seregno, poi Villa Trivulzio) sorge nel punto in cui, nel XVII secolo, si trovava la dimora dei Medici da Seregno, che furono feudatari di Capriano.

Antonio Medici da Seregno divenne feudatario nel 1692, ma in realtà la sua famiglia era proprietaria di diversi possedimenti a Capriano sin dal secolo precedente.

Dai Medici da Seregno ai Trivulzio

Nel 1797, il feudo di Capriano passo in eredità alla famiglia Trivulzio, che decise di costruire una dimora di pregio abbattendo una parte dell’edificio già presente.

L’ultimo esponente della casata è stato il conte Gerolamo Trivulzio Manzoni Caccia, morto nel 2018; ma già nel 2007 la villa era stata ceduta alla famiglia Rina. Proprio la famiglia Rina ha introdotto la denominazione Villa Lorenzo, scelta in memoria di un figlio prematuramente scomparso.

Che cosa vedere a Briosco

Dopo aver ammirato a Briosco Villa Annoni e le altre dimore di pregio di cui ti ho parlato in questo articolo, non puoi lasciarti scappare l’opportunità di andare alla scoperta di tutti gli altri luoghi storici del paese. Puoi trovare un itinerario completo nel post qui sotto, che ti segnala che cosa vedere a Briosco e quali sentieri puoi percorrere per una passeggiata nella natura.

Che cosa fare a Briosco: guida per turisti





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