L’area della Brianza riserva davvero tantissime mete sorprendenti. Non pensiamo subito alle città più conosciute, ma si possono scoprire tanti luoghi che spesso non vengono considerati nei tradizionali itinerari turistici e che comunque meriterebbero una visita. Spesso questi luoghi si scoprono per caso, girando senza una meta ben precisa, anche perché l’area della Brianza è ricca di posti magici che colpiscono soprattutto non soltanto per il loro interesse storico e artistico, ma anche per qualche aspetto naturalistico che vale la pena di segnalare. Andiamo quindi alla scoperta di tanti luoghi che possiamo visitare nel tempo libero in Brianza.
Il Parco di Montevecchia
Ci sono tanti modi per vivere il tempo libero, soprattutto pensando agli intrattenimenti tipici della vita contemporanea. Per esempio ci si può dedicare ai migliori casino italiani. Quando si ha voglia di staccare un po’, si può viaggiare con la mente e non solo, andando alla scoperta di luoghi meravigliosi, come quelli che ci offre la Brianza.
Fra quelli più interessanti dal punto di vista naturalistico che possiamo trovare in questa regione, dobbiamo segnalare il Parco di Montevecchia e della Valle del Curone. È un’area verde a 360 gradi, un’area naturale di più di 2.000 ettari che comprende anche la collina di Montevecchia. È un luogo che abbonda di vigneti, di boschi, di cascine, di ruscelli.
Ci sono dei sentieri attraverso i quali si può percorrere questo parco. È un vero e proprio luogo di grande tranquillità, in cui ci si può immergere direttamente a contatto con la natura, ricaricando le proprie energie e sentendosi rigenerati.
L’Oasi di Baggero
Parlando dell’Oasi di Baggero ci riferiamo ad una riserva fra le più conosciute in Brianza. La storia di questo luogo non è affatto delle più splendide. Infatti è stato un luogo tormentato dalla presenza di alcune ex cave. È seguito un percorso importante di recupero ambientale, con laghetti, percorsi attrezzati e sentieri.
I luoghi d’arte meno conosciuti in Brianza tutti da scoprire
Ma non soltanto la natura la fa da padrona nella regione della Brianza. Infatti ci sono alcuni luoghi d’interesse culturale ed artistico che andrebbero segnalati e che meriterebbero sicuramente di essere visti.
Per esempio chi ha un po’ di tempo può dedicarsi alla visita della Basilica di San Vincenzo in Galliano. È una chiesetta molto particolare, che sorge in un’area poco frequentata. Si erge improvvisamente tra le case in cima ad una collina, dalla quale si può ammirare anche un bellissimo panorama.
L’interno di questa chiesa di cui stiamo parlando è davvero molto suggestivo, infatti si presenta interamente affrescato. Da segnalare sono soprattutto la cripta e il battistero.
Alcuni non a caso hanno definito l’Oratorio di Santo Stefano la Cappella Sistina della Brianza. Soprattutto infatti colpisce per l’abbondanza di affreschi che ricoprono interamente le pareti. Sono delle decorazioni che sono state realizzate nel Trecento.
Luoghi meravigliosi, insomma, che sfuggono ai percorsi turistici più comuni e che sono conosciuti molto a livello locale, anche se spesso non sono apprezzati come dovrebbero. Fra questi luoghi per esempio possiamo ricordare il Rossini Art Site. Fa parte di un parco che si trova nella Valle del Lambro, all’interno del quale si possono trovare tantissime sculture e opere d’arte di artisti contemporanei, che racchiudono in sé una sorta di commistione tra arte, natura ed elementi industriali.
Il risultato è qualcosa di veramente eccezionale, in continua evoluzione, che ci fa comprendere ancora di più l’unicità di questi luoghi della Brianza. Sono molte le risorse che potrebbero entrare a far parte degli itinerari più tradizionali, per dare a tutti la possibilità di saperne di più su questa area compresa tra Monza e il Triangolo Lariano.