Home » Brianza » Cosa fare a Ferragosto in Brianza: 5 idee
Cosa fare a Ferragosto in Brianza, Brivio

Cosa fare a Ferragosto in Brianza: 5 idee

Che cosa fare a Ferragosto in Brianza? Che tu abbia in mente di organizzare una gita in mezzo alla natura o di concederti una passeggiata tra monumenti e luoghi storici, sono tante le opzioni che puoi prendere in considerazione per trascorrere una giornata memorabile: leggi questo post per conoscere le idee più originali e sorprendenti.   

Cosa fare a Ferragosto in Brianza: picnic al Bosco delle Querce

Se sei in cerca di idee su cosa fare a Ferragosto in Brianza, perché non organizzi un picnic al Bosco delle Querce di Seveso?

Avresti l’occasione non solo di passare una giornata nel verde, ma anche di conoscere la storia di questo grande parco.

Cosa fare a Ferragosto in Brianza, il Bosco delle Querce
Il centro visite e il laghetto del Bosco delle Querce a Seveso

Devi sapere, infatti, che il Bosco delle Querce è un’area verde sorta sui terreni che furono contaminati dalla diossina fuoriuscita dall’azienda Icmesa il 10 luglio 1976 in occasione dell’incidente industriale diventato famoso come disastro di Seveso.

Il disastro di Seveso e l’Icmesa di Meda

Ovviamente, i terreni contaminati sono stati bonificati: puoi visitare il parco in completa sicurezza.

Se lo desideri, nel parco puoi usare la bici, ma percorrendo unicamente le strade tracciate e, ovviamente, senza mettere in pericolo le altre persone.

Se vuoi ascoltare la musica puoi farlo, ma a basso volume.

È consentito l’ingresso dei cani, ma a condizione che siano dotati di museruola e tenuti al guinzaglio.

Il Bosco delle Querce di Seveso

I sentieri del Bosco delle Querce possono essere percorsi senza difficoltà anche dalle carrozzine per disabili e dai passeggini.

Lungo i sentieri puoi imbatterti in pannelli – in totale undici – che raccontano la storia del disastro di Seveso e la successiva creazione del parco.

Cosa fare a Ferragosto in Brianza, il Bosco delle Querce di Seveso
Uno dei sentieri del Bosco delle Querce, con un pannello del percorso della memoria

Per un picnic puoi scegliere uno dei tanti spiazzi verdi a disposizione; non mancano panchine e fontanelle.

Il parco nel mese di agosto è aperto dalle 7 alle 21.

Se vuoi conoscere tutte le informazioni utili sul Bosco delle Querce e scoprire come raggiungerlo (in auto, in treno o in autobus), ti basta leggere l’approfondimento che gli ho dedicato nel post qui sotto.

Il Bosco delle Querce di Seveso e Meda

Cosa fare a Ferragosto in Brianza: Vimercate e le sue frazioni

Il giorno di Ferragosto potrebbe rappresentare l’occasione giusta per scoprire una città, i suoi monumenti e le sue opere d’arte: io ti consiglio di esplorare Vimercate e le sue spettacolari location, tra vecchie cascine, palazzi storici, murales affascinanti e il verde del Parco della Cavallera.

[Hai già iniziato a seguire la pagina Facebook di Viaggiare in Brianza? Diventando follower, puoi rimanere sempre aggiornato su storie, curiosità, luoghi da scoprire e consigli per le tue gite. Ed è tutto gratis: perché non ne approfitti?]

Ti segnalo fra l’altro il chiostro del Convento di San Francesco di Oreno, che – si dice – fu visitato dallo stesso San Francesco. In tempi più recenti, qui sono state girate alcune scene del film Tutti gli uomini del deficiente.

Sempre a Oreno sorge l’incantevole Villa Gallarati Scotti, e non è molto distante il Casino di Caccia Borromeo.

Ma a Vimercate c’è anche molto altro da vedere: per esempio i murales Peace ed Eirene (dedicato alla dea greca della pace) in via XXV Aprile o quello, realizzato da Alice Pasquini sul muro della biblioteca civica, intitolato Off the page.

A breve distanza dalla biblioteca, invece, puoi ammirare Palazzo Trotti e Villa Sottocasa.

Nella frazione di Ruginello, infine, oltre alla Chiesa di Santa Maria Assunta (dall’aspetto tipicamente rurale), non perderti gli scheletri e i teschi della cosiddetta Morte di Ruginello, con un cartiglio che non lascia spazio a troppe interpretazioni: Hodie mihi, cras tibi, cioè “oggi a me, domani a te”.

Come puoi notare, Vimercate è una città ricca di sorprese: scoprirle nel giorno di Ferragosto, con le strade non invase dal traffico, potrebbe essere un’opportunità unica.

Cosa fare a Ferragosto in Brianza: il centro storico di Orsenigo

Orsenigo è un piccolo borgo della Brianza comasca circondato dal verde: la meta ideale per chi si domanda che cosa fare a Ferragosto in Brianza.

Confinante con Erba e situato a breve distanza dal lago di Alserio, il paese è caratterizzato da un centro storico estremamente suggestivo, che merita di essere scoperto passo dopo passo.

La chiesa di Orsenigo
La Chiesa di San Martino di Orsenigo

Dopo aver ammirato gli interni della Chiesa di San Martino, potresti passeggiare in direzione di Villa Baragiola, costruita là dove secoli fa sorgeva il castello di Orsenigo.

Da qui poi potresti spostarti verso Villa Turati, il cui muro di cinta ospita una lapide dedicata a Simone da Orsenigo, noto per essere stato uno dei primi progettisti del Duomo di Milano.

E, ancora, catturerà la tua attenzione il Monumento ai Caduti del paese, progettato da Paolo Mezzanotte (architetto, fra l’altro, della Chiesa di Santa Maria Nascente di Meda).

Cosa fare a Ferragosto: gita a Orsenigo
Il Monumento ai Caduti di Orsenigo progettato da Paolo Mezzanotte

Ti consiglio di “perderti” tra le viuzze del centro e lasciarti sorprendere dai loro meravigliosi scorci: non te ne pentirai.

Che cosa vedere a Orsenigo

Vuoi sapere come arrivare a Orsenigo? Puoi leggere il post qui sotto, che ti spiega come fare per raggiungere il paese in macchina, in treno o in autobus. Troverai anche consigli su dove mangiare, ma ricordati di verificare che il ristorante che sceglierai a Ferragosto sia aperto 🙂

Che cosa fare a Orsenigo: guida per turisti

Cosa fare a Ferragosto in Brianza: alla scoperta dell’Adda

Cosa c’è di più invitante di una camminata lungo il fiume per trascorrere un Ferragosto fantastico? Il sentiero che si sviluppa accanto all’Adda è perfetto da questo punto di vista.

Partendo dal lago di Garlate, il percorso in Brianza passa per Olginate, Airuno, Brivio, Calco, Imbersago, Robbiate, Paderno d’Adda e Cornate d’Adda, proseguendo poi in provincia di Milano (da Trezzo sull’Adda).

Cosa fare a Ferragosto in Brianza, Brivio
Il sentiero che scorre accanto al fiume Adda

Nel caso in cui tu non abbia intenzione di affrontarlo tutto, puoi scegliere diversi punti di accesso intermedi:

Cosa fare a Ferragosto in Brianza, il fiume Adda
Il fiume Adda a Brivio

Lungo l’itinerario avrai l’opportunità di imbatterti in alcune delle location più sorprendenti della Brianza: il Castello di Brivio, il Traghetto di Leonardo da Vinci a Imbersago, il Ponte San Michele, il Santuario della Madonna della Rocchetta a Paderno d’Adda, la Centrale Bertini e la Centrale Esterle a Cornate d’Adda.

Cosa fare a Ferragosto in Brianza: passeggiata alla Fontana del Guercio

Che ne dici di una gita nella natura? La riserva naturale della Fontana del Guercio, a Carugo, è – in questo caso – la destinazione più adatta.

La riserva è caratterizzata dalla presenza di diverse sorgenti (ecco perché si chiama “Fontana”) che hanno origine nella Val Sorda, a nord del paese.

Le acque di queste sorgenti confluiscono nella roggia Borromeo, un corso d’acqua artificiale dalle origini antichissime.

I ponti della Fontana del Guercio
Un ponticello all’interno della riserva naturale

Anfibi, molluschi e gamberi di fiume popolano questa riserva; ma si possono trovare anche ricci, ghiri e salamandre pezzate.

Sono più di dieci le sorgenti presenti: si ritiene che venissero sfruttate già ai tempi dei Celti. Oltre alla Fontana del Guercio, da cui la riserva prende il nome, altri fontanili degni di nota sono la Testa del Capùn e la Testa del Nan.

I sentieri della Fontana del Guercio
Un sentiero della riserva

All’ingresso della riserva, ad ogni modo, trovi un dettagliato pannello informativo che ti segnala dove si trovano i fontanili e ti dà tutte le indicazioni utili per goderti una passeggiata indimenticabile.

L’accesso alla riserva è libero, ma l’ingresso non è consentito ai cani, neppure nel caso in cui siano muniti di museruola e tenuti al guinzaglio.

La riserva naturale della Fontana del Guercio

All’interno della riserva naturale il sentiero da seguire è ben segnalato, così come le eventuali deviazioni (per esempio quella che ti permette di raggiungere la splendida Cascina Sant’Ambrogio).

Per sapere come si arriva alla Fontana del Guercio in macchina, in autobus o in treno, ti basta dare un’occhiata al post qui sotto, che ti indica in maniera dettagliata la strada da percorrere per raggiungere la riserva.

La Fontana del Guercio a Carugo





A proposito: se ti piace questo progetto, non dimenticare di seguire Viaggiare in Brianza su X, Instagram e Facebook.

Desideri scrivermi? Per farlo ti basta cliccare qui sotto: io proverò a risponderti il più tempestivamente possibile!

Scrivimi!
Ti è piaciuto questo post? Fallo conoscere ai tuoi amici!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *