Che cosa fare a Molteno? Nel paese conosciuto in tutta Italia grazie a Lucio Battisti puoi passeggiare tra le vie del centro storico per ammirare da vicino la Chiesa di San Giorgio, la Chiesa di San Rocco e Villa Rosa. Se vuoi scoprire le altre location da non perdere, ti basta leggere le prossime righe.
Tutto quello che ti serve sapere
La città
Paese di poco meno di 4mila abitanti della Brianza lecchese, Molteno si compone di otto frazioni: Coroldo, Pascolo, Molera, Raviola, Gaesso, Molino, Paolina e Luzzana.
Il territorio è collinare ed è attraversato dai torrenti Gandaloglio e Bevera.
Il paese di Molteno è noto in tutta Italia per essere stato scelto come luogo di residenza da Lucio Battisti, che ha vissuto qui dal 1973 sino alla sua morte: il cantante di Emozioni viveva in un residence di Coroldo, in via Giuseppe Verdi.
Che cosa fare a Molteno: i monumenti da vedere
Il tuo tour dedicato alla scoperta di che cosa vedere a Molteno potrebbe iniziare dal centro storico e dalla Chiesa di San Rocco, in piazza Risorgimento. Costruita nel XVII secolo, la chiesa accoglie al proprio interno una statua di San Rocco, una di San Francesco e una della Madonna di Fatima.
Dalla piazza puoi risalire via Bonanomi per ammirare, sul colle Ceppo, la Chiesa Parrocchiale di San Giorgio, con interno a tre navate. Entrando, troverai sulla destra una tela dipinta da Pietro Rossi che raffigura la Morte di San Giuseppe. Sono state realizzate da Luigi Valtorta, invece, la Madonna attorniata dalle Figlie di Maria e San Luigi Gonzaga riceve la prima comunione da San Carlo Borromeo. Sopra la bussola d’ingresso, infine, trovi l’organo con pannelli decorati da Romeo Rivetta.
In via San Giorgio 1 sorge Villa Rosa, che ospita il municipio ed è circondata da un grande parco. In passato l’edificio apparteneva alla famiglia nobile dei Riva, di cui puoi ancora vedere lo stemma gentilizio sulla facciata. La tradizione vuole che la villa sia stata spesso frequentata da Benito Mussolini; per altro, su una facciata dell’edificio di via della Vittoria di fronte al muro del parco è presente, all’altezza del secondo piano, un’effigie del Duce. Altre immagini di Mussolini furono riprodotte, all’epoca del Fascismo, sulle facciate di altri edifici della zona: oggi sono quasi invisibili, coperte o comunque riverniciate.
Che cosa fare a Molteno: gli itinerari naturalistici
Partendo da via Aldo Moro a Coroldo puoi concederti una passeggiata tra i campi e i boschi del paese: una vera oasi di pace e relax.
[Qui sotto puoi scoprire dove mangiare a Molteno e come arrivare in paese; tu nel frattempo vuoi fare un salto sulla pagina Facebook di Viaggiare in Brianza?]
Dove mangiare a Molteno
Il più noto ristorante di Molteno è il ristorante Riva, in via Roma 31: è aperto il sabato sera e a pranzo tutti i giorni tranne il sabato. Gnocchi di zucca, tagliatelle ai funghi e faraona al forno sono tra le proposte del menù.
In via Roma 15, invece, c’è la Trattoria Alberghett, ristorante di Molteno che ti consente di gustare taglieri di salumi e formaggi locali, hamburger e tiramisù fatto in casa.
Un’altra location dove mangiare a Molteno è il bar pizzeria Atipico, in via Giuseppe Verdi presso il centro sportivo, dove puoi sperimentare anche il giro pizza. Il locale è aperto dal martedì alla domenica sia a pranzo che a cena.
Nel novero dei posti dove mangiare a Molteno ti segnalo, infine, anche La Corte del Pollo di piazza Europa.
Come arrivare a Molteno
Come arrivare a Molteno in auto? Provenendo da Milano, ti basta percorrere la SS 36 e prendere l’uscita di Rogeno / Molteno / Sirone / Dolzago. Alla rotonda dopo lo svincolo gira a destra e vai sempre dritto: così giungerai a destinazione.
Provenendo da Lecco, segui la SS 36 ed esci a Rogeno / Molteno / Sirone / Dolzago: al primo stop dopo lo svincolo gira a sinistra per scavalcare la superstrada e vai sempre dritto. Dopo poche centinaia di metri sarai arrivato.
Per arrivare a Molteno in treno puoi fare riferimento alla stazione cittadina, servita dalla linea Como-Lecco e dalla linea suburbana S7 di Milano; essa è collegata, tra l’altro, con Cantù, Brenna, Anzano del Parco, Merone, Rogeno, Valmadrera, Civate, Galbiate, Oggiono, Costa Masnaga, Cassago Brianza, Renate, Besana in Brianza, Carate Brianza, Triuggio, Macherio, Biassono, Arcore, Villasanta e Monza.