Che cosa fare a Montorfano? Il lago è senza dubbio l’attrazione principale di questo paesino della Brianza comasca, che deve il proprio nome al monte (in realtà un colle) che lo domina, dove trovi i resti di un castello demolito nel XVI secolo. Nel centro storico puoi ammirare, invece, la Chiesa di San Giovanni Evangelista.
Tutto quello che ti serve sapere
La città
Paese di neppure 3mila abitanti della Brianza comasca, Montorfano deve il proprio nome al rilievo che lo sovrasta (il Monte Orfano, appunto) ed è bagnato dalle acque del lago omonimo.
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Il lago di Montorfano non supera i 7 metri di profondità e ha un perimetro di circa 2 chilometri e mezzo; alimentato da sorgenti sotterranee (e per questo poco inquinato), ha un solo emissario, la Roggia Molinara, che defluisce nel Terrò (o Tarò).
Il paese comprende due frazioni: Urago e Parravicina.
Che cosa fare a Montorfano: i monumenti da vedere
In un tour che ti permetta di scoprire che cosa vedere a Montorfano potresti iniziare da via Cantù 2, per “spiare” Villa Barbavara: risalente al 1576, fa parte di una proprietà patrizia datata alla metà del XIV secolo. Circondata da un parco secolare, la villa nel corso della Seconda Guerra Mondiale fu requisita come roccaforte della X MAS dal Principe Valerio Borghese.
Se ti lasci la villa sulla sinistra e percorri pochi metri, potrai osservare di fronte a te, in piazza Roma, la Chiesa di San Giovanni Evangelista, costruita tra il 1578 e il 1582.
Sempre in piazza Roma puoi osservare anche la settecentesca Villa Manusardi, sede del municipio.
Lasciandoti la chiesa sulla destra puoi imboccare via Mandelli, dove dopo pochi passi sulla tua destra noterai l’elegante edificio della scuola dell’infanzia Libico Maraja, storico illustratore del Novecento che trascorse l’ultima parte della propria vita proprio a Montorfano.
Accanto alla scuola dell’infanzia, in via Mandelli 6, è situata l’imponente Villa Mandelli: i Mandelli furono feudatari di questa zona sin dal X secolo, e a loro apparteneva anche il lago.
Un’altra risposta alla domanda “che cosa vedere a Montorfano?”, infine, è rappresentata dalla Cappella di San Bartolomeo, edificata nel XVI secolo: si trova in via San Bartolomeo, di fianco al civico 5.
Che cosa fare a Montorfano: gli itinerari naturalistici
Se ti domandi che cosa vedere a Montorfano per una gita in Lombardia a contatto con la natura puoi esplorare gli ambienti della Riserva regionale Lago di Montorfano, riconosciuta come Sito di Interesse Comunitario. Camminando lungo la riva potresti imbatterti in alcuni ruderi delle ghiacciaie che venivano usate fino a pochi decenni fa per conservare le lastre di ghiaccio prelevate dal lago in inverno e destinate a essere rivendute in estate.
Questo è uno dei tanti laghi dove pescare in Brianza: oltre alla licenza di pesca, devi procurarti il permesso giornaliero del costo di 5 euro presso il Bar Roma o l’Edicola Nero su Bianco (entrambi gli esercizi si trovano in piazza Roma). Il bacino lacustre è popolato da una fauna ittica particolarmente numerosa: persici, scardole, tinche, carpe, lucci e anguille.
Questo è uno dei laghi dove fare il bagno in Brianza: per esempio al Lido di Montorfano, con ingresso a pagamento. Puoi accedervi da via al Lago, di fronte al civico 17 di via Cantù (lungo questa strada è situata, tra l’altro, la Cappella Barbavara).
Se non vuoi pagare, comunque, lungo tutto il perimetro sono presenti tante piccole spiaggette dove puoi rilassarti e, volendo, fare il bagno.
Quando hai voglia di camminare, invece, puoi percorrere i sentieri del Monte Orfano, così ribattezzato perché isolato e solitario al centro di una zona per il resto pianeggiante. Dalla cima puoi godere di una vista stupenda, che nelle giornate in cui il cielo è più terso arriva fino a Milano.
A circa 550 metri di altezza, invece, ci sono alcuni ruderi di quello che un tempo era il Castello di Montorfano, che ebbe modo di ospitare Federico Barbarossa e che fu fatto distruggere da Carlo V nel 1530. Per salire verso la cima del Monte Orfano e raggiungere i resti della fortificazione, ti basta imboccare via Mandelli, alla sinistra della chiesa, e salire dopo la fine del tracciato asfaltato.
Il post qui sotto, comunque, ti offre tutte le indicazioni utili per raggiungere e visitare il Castello di Montorfano.
Dove mangiare a Montorfano
Uno dei locali dove mangiare a Montorfano hamburger, appetizer e specialità alla griglia è il Mystic Burger, lungo la Strada Statale Briantea al civico 4, che offre anche il servizio di asporto e propone menù a prezzo fisso a pranzo dal martedì al venerdì.
In piazza Roma 4, nel centro storico, trovi un altro dei più apprezzati ristoranti a Montorfano, La Cicala, che garantisce un’ampia scelta di risotti e specialità di pesce, oltre a pizze realizzate con impasti a lunga lievitazione.
Una location speciale dove mangiare a Montorfano, poi, è quella offerta dal ristorante del Golf Club Villa d’Este, in via Cantù 13, consigliata a chi ama cenare in mezzo al verde.
Come arrivare a Montorfano
Come arrivare a Montorfano in auto? Provenendo da Milano, devi percorrere la SS 36 e, dopo lo svincolo di Veduggio, prendere l’uscita per la SS 342: svoltando a sinistra in direzione Como, ti ritrovi sulla SP 342, che ti porta direttamente a Montorfano.
Provenendo da Como, segui il tracciato della SP 342; una volta arrivato a Lipomo, svolta a destra in via per Montorfano: quella è la SP 28 che ti conduce a destinazione.
A Montorfano non ci sono stazioni ferroviarie. Per arrivare a Montorfano in treno puoi fare riferimento alla stazione di Cantù, sulla linea Como-Lecco, collegata – tra l’altro – con Anzano del Parco, Merone, Rogeno, Molteno, Oggiono e Civate.
Per arrivare a Montorfano in autobus, puoi fare riferimento alla linea C45, che passa da Como, Lipomo, Tavernerio, Orsenigo, Alzate Brianza, Anzano del Parco, Lurago d’Erba, Inverigo, Arosio, Carugo, Mariano Comense e Cantù. I bus C46, invece, collegano il paese con Como, Lipomo, Tavernerio, Orsenigo, Alzate Brianza, Anzano del Parco, Lurago d’Erba, Lambrugo, Inverigo, Nibionno, Bulciago, Barzago, Sirtori, Barzanò, La Valletta Brianza, Santa Maria Hoè, Olgiate Molgora, Calco, Merate, Imbersago, Brivio e Bergamo. La linea C47, infine, permette di arrivare a Montorfano partendo da Como, Lipomo, Tavernerio, Orsenigo, Alzate Brianza, Anzano del Parco, Monguzzo, Lurago d’Erba, Lambrugo, Nibionno, Bulciago, Cassago Brianza, Cremella, Barzanò, Monticello Brianza, Casatenovo, Missaglia, Montevecchia, Cernusco Lombardone e Merate.
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