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Cosa fare a Figino Serenza, la Chiesa di San Michele

Che cosa fare a Figino Serenza: guida per turisti

Che cosa fare a Figino Serenza? Nel verde della provincia di Como puoi concederti una passeggiata lungo i sentieri del parco della Brughiera Briantea o andare alla scoperta delle cascine storiche del paese. Non dimenticare di far tappa a Villa Ferranti e al Santuario della Madonna di San Materno. Leggi oltre per saperne di più!

La città

Paese di poco più di 5mila abitanti della Brianza comasca, Figino Serenza è bagnato dai torrenti Serenza e Ramarino.

Di Figino Serenza è originario Pierluigi Marzorati, icona della pallacanestro italiana e vincitore di due scudetti, due Coppe dei Campioni e un argento olimpico.

A proposito: nel post qui sotto puoi scoprire i suoi ricordi legati a Figino, in un’intervista in cui parla anche di Cantù e, ovviamente, di basket.

Pier Luigi Marzorati: Cantù, Figino Serenza e la mia Brianza

Che cosa fare a Figino Serenza: i monumenti da vedere

Vuoi sapere che cosa vedere a Figino Serenza? Il mio suggerimento è di iniziare il tuo tour del paese da via Rossini. Qui sorge Cascina Moia, il cui nome deriva dalla peculiarità del terreno, ricco d’acqua: a mollo, appunto.

Cosa fare a Figino Serenza, Cascina Moia
Cascina Moia

Uscito da via Rossini, gira a sinistra in via Como, e alla rotonda successiva svolta a sinistra in via per Castelletto. In questa strada trovi Cascina Castelletto, la cui denominazione è da attribuire alla sua posizione arroccata: si pensa che in passato fosse una costruzione difensiva a protezione dei campi e delle strade vicine, come dimostra la forma quadrata chiusa su tre lati (il quarto lato è quello con l’arco di ingresso, senza portone).

Cosa fare a Figino Serenza, Cascina Castelletto
Cascina Castelletto

Ritornato alla rotonda, gira a sinistra per proseguire in via Como e poi gira a destra in via Kennedy. Se prendi la prima stradina sulla sinistra puoi raggiungere la Chiesa di Sant’Ambrogio: conosciuta anche come Chiesetta di Sant’Agata, fu edificata tra il 1938 e il 1940 e all’interno accoglie affreschi e decorazioni del pittore piemontese Giovanni Botti. Si pensa che anche qui un tempo sorgesse un lazzaretto, come testimoniato dall’ossario che fu ritrovato in occasione dei lavori di costruzione.

Cosa fare a Figino Serenza, la Chiesa di Sant'Ambrogio
La Chiesa di Sant’Ambrogio

Ritornato all’incrocio tra via Kennedy e via Como, gira a destra e prosegui lungo la strada. Prima del primo tornante, sulla tua sinistra noterai una croce con incisa la scritta In hoc signo vinces, eretta nel 1913 in occasione del XVI Centenario Costantiniano, cioè del 1600esimo anniversario dell’editto di Costantino, emanato nel 313.

Cosa fare a Figino Serenza, la croce costantiniana
La croce eretta in occasione del XVI Centenario Costantiniano

Superata la croce, continua la tua passeggiata in via Como lungo i tornanti e vai oltre lo stop, fino a quando non sbuchi in piazza Umberto I. Qui alla tua sinistra puoi osservare la Chiesa di San Michele: si notano la statua di San Michele Arcangelo sopra il portale centrale e quelle di San Materno e San Gerardo nelle nicchie sopra i due ingressi laterali. L’interno è a tre navate con volta a crociera.

Cosa fare a Figino Serenza, la Chiesa di San Michele
La Chiesa di San Michele

Se giri a destra in via XXV Aprile, al civico 5 vedrai sulla tua sinistra la splendida Villa Argenta. Edificio di fine Ottocento, è circondata da un grande giardino con alberi secolari.

Cosa fare a Figino Serenza, Villa Argenta
Villa Argenta

Ritornando in piazza Umberto I, invece, se vai oltre la Chiesa di San Michele raggiungi l’ottocentesca Villa Ferranti, a sua volta circondata da un grande parco pubblico. In questo momento, però, il complesso è inaccessibile perché sono in corso dei lavori di ristrutturazione.

Cosa fare a Figino Serenza, Villa Ferranti
Villa Ferranti

Davanti alla chiesa inizia via San Materno: percorrila e poi da questa strada prosegui verso sinistra in viale Rimembranze, in modo da arrivare davanti al cimitero. Qui, in piazza IV Novembre, trovi il Santuario della Madonna di San Materno. Costruito secondo i canoni della scuola romanica (come dimostra il soffitto a volta di botte), è affiancato da un campanile trecentesco che termina con un tetto triangolare.

Cosa fare a Figino Serenza, il Santuario della Madonna di San Materno
Il Santuario della Madonna di San Materno

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Da questo momento in poi ti attende un giro delle più importanti cascine di Figino Serenza. Superata la rotonda, alla tua destra puoi ammirare la suggestiva Cascina San Felice: nota anche come Cascina Marelli, fu costruita all’inizio del secolo scorso ma ormai versa in stato di abbandono da diversi anni. Nonostante ciò, mantiene un fascino ammaliante.

Cosa fare a Figino Serenza, Cascina San Felice
Cascina San Felice

Se desideri conoscere Cascina San Felice più da vicino, puoi leggere l’approfondimento che le ho dedicato nel post qui sotto.

Cascine abbandonate in Lombardia: Cascina San Felice

Giunto all’incrocio, gira a sinistra in via Trieste: alla tua destra, tra via per Roncone e via I Maggio, è situata Cascina Baslotello, in una zona ricca di acqua sorgiva.

Cosa fare a Figino Serenza, Cascina Baslotello
Cascina Baslotello

Ora procedi lungo via Per Roncone, una strada sterrata; al primo bivio che incontri (quello con via ai Campacci) tieni la sinistra e poi vai sempre dritto. Sempre seguendo quella strada sterrata arriverai, così, a Cascina Roncone, che oggi ospita un’azienda agricola.

Cosa fare a Figino Serenza, Cascina Roncone
Cascina Roncone

Oltrepassata Cascina Roncone, troverai dopo pochi metri un bivio: girando a destra, raggiungerai la bella Cascina San Giuseppe, riconoscibile proprio per l’immagine di San Giuseppe rappresentata sulla facciata orientale.

Cosa fare a Figino Serenza, Cascina San Giuseppe
Cascina San Giuseppe

Quindi, in fondo all’ultimo tratto di sterrato, ecco Cascina Belvedere.

Cosa fare a Figino Serenza, Cascina Belvedere
Cascina Belvedere

A questo punto puoi tornare indietro e, al primo bivio, invece di girare a sinistra verso Cascina Roncone vai dritto: seguendo la strada sterrata sbucherai in via Cavour, e alla tua destra (all’incrocio con via Pellico) troverai Cascina Briccola.

Cosa fare a Figino Serenza, Cascina Briccola
Cascina Briccola

Ora, lasciandoti l’ingresso di Cascina Briccola alle spalle, incamminati lungo via Cavour e prendi la prima stradina a sinistra: arriverai a Cascina Ronchetto, così chiamata per i ronchi, cioè terrazzi, che venivano sfruttati per la coltivazione della vite.

Cosa fare a Figino Serenza, Cascina Ronchetto
Cascina Ronchetto

Ripreso il tuo percorso in via Cavour, alla tua sinistra proprio di fronte al campo di calcio potrai notare Cascina Croce. A differenza della maggior parte delle cascine della Brianza, presenta un portone di chiusura, ritenuto necessario per la distanza dal centro abitato che rendeva l’edificio potenzialmente esposto alle mire dei malintenzionati. In occasione della peste degli anni 1576-1577, questa cascina fu usata come lazzaretto, non solo per la vicinanza con il cimitero, ma anche per la presenza di acqua sorgiva nei dintorni.

Cosa fare a Figino Serenza, Cascina Croce
Cascina Croce

Che cosa fare a Figino Serenza: gli itinerari naturalistici

Se ti interessa scoprire che cosa vedere a Figino Serenza stando in mezzo al verde, puoi immergerti nel Parco della Brughiera Briantea.

Il sentiero 11, in particolare, passa per Sant’Agata e Rozzago. Puoi accedervi da via Como, più o meno di fronte al civico 15, o da via Kennedy, nei pressi della Chiesa di Sant’Ambrogio.

Dove mangiare a Figino Serenza

Dove mangiare a Figino Serenza? In via Dante Alighieri 2 ti segnalo la Pasticceria Cavaliere, che presenta un vasto assortimento di prodotti gastronomici oltre a torte, brioche e gelati. Il locale è chiuso il lunedì.

Un altro posto dove mangiare a Figino Serenza è Cinquanta Sfumature di Buono, gastronomia e rosticceria le cui proposte spaziano dal brasato con polenta al baccalà mantecato, passando per polpettone, nervetti e crespelle. Lo trovi in via Crocifisso 7/B ed è aperto tutti i giorni tranne il lunedì.

Come arrivare a Figino Serenza

Come arrivare a Figino Serenza in auto? Provenendo da Milano devi percorrere la Milano-Meda e uscire a Meda. Alla prima rotonda vai a sinistra, e al semaforo successivo gira a destra; quindi vai sempre dritto fino a quando non arrivi a uno stop che non ti permette di proseguire: svolta a sinistra superando il passaggio a livello e segui la strada principale. Quindi gira a sinistra in via delle Colline; vai dritto, poi svolta a sinistra in via delle Brughiere e infine a destra in via Santa Maria. Andando sempre dritto giungerai a destinazione.

Provenendo da Como, segui la SP 35 fino a Cermenate; alla prima rotonda del paese svolta a sinistra per immetterti sulla SP 34 e prosegui fino a Cantù percorrendo tutta via Giovanni da Cermenate. Poi segui le indicazioni.

A Figino Serenza non ci sono stazioni ferroviarie. Per arrivare a Figino Serenza in treno puoi fare riferimento alla stazione di Carimate, servita dalla linea suburbana S11 di Milano e collegata, tra l’altro, con Monza, Lissone, Desio, Seregno, Lentate sul Seveso, Cantù e Cucciago.

Per arrivare a Figino Serenza in autobus puoi sfruttare la linea C82, che passa da Cantù, Novedrate e Mariano Comense.






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