L’Oasi di Baggero a Merone (o ecofrazione di Baggero, a seconda di come la si chiami) è la destinazione che fa per te se vuoi sapere dove andare in Lombardia in una domenica primaverile o estiva. Oltre al Comune di Merone, tocca anche i territori di Monguzzo, Lambrugo e Lurago d’Erba. Scoprila insieme a me!
Tutto quello che ti serve sapere
Oasi di Baggero a Merone: che cos’è
Due laghetti, una cascata, un bosco, una roggia, fauna e flora protetti, un sasso panoramico, un parco giochi per i bambini e perfino un’area per l’osservazione delle stelle: l’Oasi di Baggero a Merone è tutto questo è molto altro. Frutto del recupero ambientale di un’area che in passato veniva utilizzata per l’estrazione della marna, l’oasi è stata creata a partire dagli anni ’70 del secolo scorso.
Il vecchio deposito della cementeria, dopo essere rimasto abbandonato per decenni, è stato convertito in un centro con sala convegni, aule didattiche e un ostello. Insomma, se ti piace viaggiare in Lombardia, puoi decidere anche di rimanere qui a mangiare o a dormire.
L’Oasi di Baggero di Merone dal 2002 è stata inserita nel Parco Regionale della Valle del Lambro. I due bacini, che occupano una superficie di quasi 8 ettari, sono artificiali e raggiungono al massimo una profondità di 6 metri. Dall’alto, puoi notare che le acque del laghetto meridionale si trovano più in basso rispetto a quelle del laghetto settentrionale: quest’ultimo, così, è protetto dall’inquinamento della roggia Cavolto. Non è un caso che i due specchi d’acqua abbiano colori così diversi.
Oasi di Baggero a Merone: che cosa fare
I sentieri pedonali che circondano l’oasi ti permettono di scoprirla “dal basso” o da una quota più elevata, grazie all’altavia che circonda i due laghi. Sul percorso puoi trovare indicazioni che ti aiutano a orientarti e ti permettono di scegliere dove andare senza che tu corra il rischio di smarrirti.
L’oasi stellare
L’Oasi di Baggero include anche un’oasi stellare, uno spiazzo di forma ellittica che include i riferimenti per indicare i quattro punti cardinali. Oltre ai cartelli informativi, l’oasi stellare accoglie una meridiana umana e un palo mobile per l’osservazione del mezzogiorno.
L’oasi stellare è stata concepita come un’area attrezzata in un luogo buio, al riparo dall’inquinamento luminoso, con l’orizzonte per quanto possibile libero da ostacoli. Volendo è possibile installare telescopi e binocoli, mentre alcune installazioni fisse aiutano gli osservatori meno esperti a orientarsi.
Non pensare, però, che quest’oasi sia adatta unicamente a una fruizione notturna: volendo, puoi venire qui anche di giorno per ammirare il moto del sole (oltre che per godere di momenti di vero relax). Sono presenti, tra l’altro, panchine e tavoli per una merenda o una semplice sosta. Tra i tanti posti belli in Lombardia, questo è davvero uno dei più suggestivi.
L’altavia
L’altavia dell’Oasi di Baggero ti offre l’opportunità di ammirarne il paesaggio dall’alto. Partendo dall’ostello, devi recarti nella zona del parco giochi e poi da qui iniziare a salire seguendo le indicazioni. Dopo alcune decine di metri esposte al sole potrai godere dell’ombra e del fresco del bosco, con il sentiero che costeggia la ferrovia.
Volendo puoi concederti una piccola deviazione per fare una sosta sulla riva della roggia Cavolto, proprio sotto il ponte della ferrovia, magari anche per un piccolo picnic: l’importante è che lasci l’ambiente come lo hai trovato, senza spargere rifiuti.
Proseguendo lungo l’altavia, arriverai fino al sasso panoramico, che ti regala una splendida visuale sul paesaggio circostante.
Oasi di Baggero a Merone: che cosa vedere
Camminando lungo l’altavia dell’Oasi di Baggero, hai la possibilità di ammirare le montagne che circondano la Brianza.
Il sasso panoramico è un punto privilegiato che, oltre a offrire una vista splendida, ti permette di ammirare e conoscere le rocce del territorio, di notare il loro colore rossastro e di osservare la loro curiosa geometria, che ricorda tante lastre sovrapposte inclinate verso il lago.
Da non perdere anche la cascata dell’oasi: si tratta sempre delle acque della roggia Cavolto, che va ad alimentare i due laghetti e che poi, uscendo a valle, si immette nel Lambro.
[Qui sotto ti spiego come arrivare all’Oasi di Baggero a Merone; nel frattempo puoi lasciare il tuo like alla pagina Facebook di Viaggiare in Brianza, se ti va!]
Come arrivare all’Oasi di Baggero a Merone
Per sapere come arrivare a Merone, ti basta leggere le indicazioni che ti ho fornito qui.
Se arrivi a Merone in treno, la strada è davvero semplice: una volta uscito dalla stazione, sei in via Emiliani. Vai a destra e prosegui lungo quella strada, che diventa poi via Cesare Battisti: una volta arrivato di fronte al Ristorante Il Corazziere ti ritroverai l’oasi sulla destra.
Se arrivi a Merone in auto, puoi lasciare la macchina proprio di fronte all’oasi, dove trovi decine di parcheggi.
L’oasi non presenta particolari difficoltà: puoi venire qui anche con i bambini. Tieni presente, però, che se ci sono passeggini al seguito potresti incontrare qualche problema lungo la salita dell’altavia.
E se sei a Merone per scoprire l’Oasi di Baggero, perché non ne approfitti per visitare anche il resto del paese? Nel post qui sotto ti do qualche suggerimento su dove andare, cosa vedere e in quali locali mangiare. Condividilo con i tuoi amici per organizzare una gita in compagnia!
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Sei curioso di capire dove sei finito? Qui sotto provo a spiegarti che cos’è Viaggiare in Brianza.
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Sono Luciano, ho visto che in alcuni punti vi è molta acqua ferma ,non sarebbe il caso di fare una bella pulizia un pò dappertutto, è un peccato lasciarlo così..saluti