Che cosa fare ad Aicurzio? Questo piccolo paese della Brianza vimercatese (poco più di 2mila abitanti) ha conservato alla perfezione le tracce della propria storia dal Medio Evo in poi: lo puoi verificare scoprendo i complessi architettonici abitati in passato dai Templari, ma anche le ville antiche e le chiese che si affacciano sulle strade.
Tutto quello che ti serve sapere
La città
Paese di poco più di 2mila abitanti della Brianza vimercatese, Aicurzio si trova al confine con la provincia di Lecco. Il suo territorio fa parte del Parco Agricolo Nord Est.
La configurazione planimetrica del borgo antico si è mantenuta pressoché intatta, con vicoli stretti e corti coloniche perfettamente conservate ancora oggi.
Che cosa fare ad Aicurzio: i monumenti da vedere
Per sapere che cosa vedere ad Aicurzio potresti iniziare il tuo giro del paese dalla strada della Campegora per ammirare Villa Passoni, costruita tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale come residenza padronale accanto allo stabilimento del cotonificio omonimo. Quest’ultimo, per altro, è una meta consigliata a chi è alla ricerca di luoghi abbandonati in Brianza: risalente alla prima metà del secolo scorso, ora è in disuso da tempo.
Da qui puoi imboccare via Beneficio tenendo la destra: poi, giunto all’incrocio con via Roma, percorri la scalinata di vicolo Sant’Andrea per raggiungere in piazza della Chiesa la Chiesa di Sant’Andrea. Realizzata all’inizio dell’Ottocento, accoglie al proprio interno un dipinto di Santa Cecilia opera di Carlo Francesco Nuvolone.
Sempre in piazza della Chiesa c’è la Casa degli Umiliati, una struttura a corte risalente al Quattrocento, testimonianza della presenza dei Cavalieri Templari sul territorio.
Da qui puoi recarti verso Villa Paravicini, che attualmente ospita i locali della biblioteca: è in via Cardinal Ferrari 5.
La struttura secentesca accoglie anche il Piccolo Museo degli Usi e dei Costumi della Gente di Aicurzio: si tratta di una raccolta di testimonianze della civiltà contadina locale, con sale tematiche dedicate alla vita familiare, alla bachicoltura e ad artigianato e agricoltura.
Arrivando in fondo a via Cardinal Ferrari sbuchi in via Croce: alla tua destra, al civico 1, c’è Villa Pasqualini Malacridi, oggi sede del Comune, costruita nel Cinquecento. All’interno si possono ammirare una tela secentesca di Simon Vouet e un ritratto del principe Francesco Eugenio di Savoia.
Lasciandoti il municipio sulla sinistra, percorri via Croce per poi girare a sinistra in vicolo Roggia, proseguire in via Parrocchia e da qui imboccare via della Vittoria: continua fino ad arrivare al Santuario di Campegorino, poche decine di metri dopo il civico 27, davanti al cimitero. Si racconta che, nel punto in cui sorge oggi la struttura, nel Settecento un esercito fantasma abbia messo in fuga i soldati francesi e quelli austriaci che proprio lì si stavano fronteggiando.
Lasciandoti il santuario sulla destra, percorrendo la strada in cui ti trovi puoi raggiungere, al civico 5 della Strada per Castel Negrino e Commenda, il complesso architettonico di Castel Negrino, eredità degli insediamenti difensivi che un tempo appartenevano ai Cavalieri di Malta e ai Templari.
L’aggregato rurale di Castel Negrino, nato come avamposto fortificato nel tardo Medio Evo e poi diventato convento, include Villa Biffi Rogorini. Meritano di essere fotografati l’antico torchio da olio, la fontana con la protome leonina e la Chiesa di Santa Maria della Neve.
Pochi metri più in là puoi girare a destra nella stradina che ti porta a Villa La Commenda: sul muro esterno è visibile un medaglione che raffigura la croce dei Cavalieri di Malta, a ricordo della presenza di questo ordine cavalleresco fino al XVIII secolo.
Che cosa fare ad Aicurzio: gli itinerari naturalistici
Per scoprire che cosa vedere ad Aicurzio nel Parco Agricolo Nord Est puoi seguire l’itinerario 1 o l’itinerario 8.
L’itinerario n. 1 inizia dalla Strada per Castel Negrino e Commenda: all’incrocio con la Strada della Morosina trovi un punto panoramico in posizione sopraelevata, che ti permette di osservare ciò che resta dell’insediamento templare del luogo.
L’itinerario n. 8, invece, si sviluppa in parte su sentieri campestri: tieni conto che nei pressi di Castel Negrino potresti avere qualche difficoltà se hai con te un passeggino. L’itinerario attraversa la Valle di Campegorino, una valle di origine fluvioglaciale; lungo i versanti boscati puoi imbatterti in numerosi esemplari di melo selvatico. Puoi accedere a questo itinerario dalla Strada delle Santogne, accanto al civico 22 di via Roma.
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Dove mangiare ad Aicurzio
Per concludere la tua gita fuori porta in Brianza potresti aver voglia di trovare un ristorante dove mangiare ad Aicurzio: in via Roma 29 trovi il Made in Sud, con specialità campane (tra cui il cuoppo) e, ovviamente, pizza napoletana.
Uno dei migliori ristoranti ad Aicurzio è Zero Zero, i cui punti di forza sono rappresentati da tigelle, gnocco fritto, salumi e formaggi: l’indirizzo da impostare sul navigatore è via Parrocchia 9.
Un’ottima pizzeria ad Aicurzio, invece, è Pizza Golosa, in via Rogorini, che propone anche hamburger, focacce, calzoni e kebab.
Il Ristorante Eoliano di via Cascina Restelli 1, infine, è il locale dove mangiare ad Aicurzio i piatti della tradizione culinaria dell’arcipelago siciliano: i calamari alla Malvasia, gli spaghetti all’eoliana e le sarde a beccafico sono le proposte di punta del menù.
Come arrivare ad Aicurzio
Come arrivare ad Aicurzio in auto? Provenendo da Milano, devi percorrere la A51 (Tangenziale Est) e prendere l’uscita 19 per Vimercate Sud; quindi prosegui lungo la SP2, attraversando Vimercate e Bellusco. Alla rotonda dei Carabinieri di Bellusco, svolta a sinistra e immettiti nella SP 177: continuando, ti ritroverai ad Aicurzio. Nel caso in cui tu provenga dalla A4 (Torino-Trieste), devi uscire al casello di Cavenago-Cambiago e proseguire lungo la SP 176 fino a Bellusco.
Ad Aicurzio non ci sono stazioni ferroviarie. Per arrivare ad Aicurzio in treno puoi fare riferimento alla stazione di Carnate, servita dalla linea regionale Milano-Carnate-Bergamo e dalla linea suburbana S8 di Milano: è collegata, tra l’altro, con Monza, Arcore, Osnago, Cernusco Lombardone, Olgiate Molgora e Airuno.
Per arrivare ad Aicurzio in bus, puoi sfruttare la linea Z319, che collega il paese con Vimercate, Bernareggio, Carnate e Ronco Briantino.
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