Tra le tante gite nei dintorni di Milano a cui puoi dedicarti nei weekend primaverili o estivi, quella che ti porta da Marconaga a Ravellino è una vera sorpresa, soprattutto se vuoi scoprire dove camminare in Brianza. Marconaga è una frazione del Comune di Ello, mentre Ravellino è una frazione del Comune di Colle Brianza.
Il tragitto nei boschi è adatto a tutti, bambini inclusi, poiché non presenta alcun tratto pericoloso, né in salita né in discesa.
Tutto quello che ti serve sapere
Come arrivare a Marconaga
Per arrivare a Marconaga da Milano o da Monza, devi prendere la SS 36 del Lago di Como e dello Spluga (la cosiddetta Milano-Lecco) e uscire allo svincolo di Rogeno, Molteno, Sirone e Dolzago. Girando a destra, ti ritrovi sulla SP 49: se vai sempre dritto arrivi a Dolzago.
Per arrivare a Marconaga da Como, percorri la SP 342 fino all’ingresso di Nibionno per la SS 36, poi procedi come detto sopra.
Per arrivare a Marconaga da Bergamo, dalla SS 42 prendi la SS 671 in direzione SP 166, poi esci verso Terno d’Isola/Calusco d’Adda. Quindi segui la SP 166, entra nella SP 169 e infine, dopo aver attraversato il ponte di Brivio, percorri la SP 342. A Calco giri verso destra, e a Bevera di Sirtori svolti ancora a destra per immetterti sulla SP 51 che ti porta a Dolzago.
Dopo che sei giunto a Dolzago, puoi lasciare la macchina nei parcheggi di via Giovanni XXIII e poi incamminarti a piedi. Arrivato all’incrocio con via Aldo Moro, gira a sinistra lungo la strada che conduce a Ello, e dopo tre tornanti (uno a destra, uno a sinistra e un altro a destra) ti ritrovi a Marconaga. In alternativa, puoi percorrere anche questo tratto in auto. Subito dopo il terzo tornante, prima del cartello che segna l’inizio di Marconaga, c’è uno spiazzo sulla destra in cui parcheggiare.
Camminare in Brianza nel PLIS del San Genesio
Il percorso da Marconaga a Ravellino, meta ideale per chi vuole scoprire posti inediti dove camminare in Brianza, si articola lungo il sentiero 11 del Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Monte di Brianza (o del San Genesio).
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Una volta entrato nell’abitato di Marconaga, dirigiti verso la piazzetta sulla destra: nella vietta di fronte trovi la tavola dei sentieri e l’indicazione del Sentiero della Seta.
Per arrivare a Ravellino, il sentiero da seguire è l’11. Entra in quella vietta e, dopo esserti lasciato la chiesetta di San Bernardo sulla sinistra, inizia a salire: il percorso in questo tratto è davvero agevole. Un primo bivio ti permette di scegliere se girare a sinistra e dirigerti verso Cascina Panizzera o andare dritto, continuando verso Ravellino.
Il bivio in località Bosina
Dopo alcuni minuti il sentiero di acciottolato ti conduce a un altro bivio in località Bosina, dove non ci sono indicazioni che ti suggeriscano quale strada seguire.
Se tieni la sinistra finisci davanti al cancello di un vecchio filatoio in disuso; tu, invece, devi andare verso destra, scendendo: ti ritroverai sul ponticello sopra il torrente Gandaloglio.
Fermati ad ascoltare il rumore dell’acqua che scorre: è una vera oasi di pace. Subito dopo il ponte, sulla sinistra trovi un paio di accessi che ti permettono di scendere e di raggiungere il torrente. Senza troppe difficoltà, tra un sasso e l’altro puoi andare a sederti sotto il ponte o proseguire addirittura oltre, magari per scattare qualche foto in un’atmosfera quasi magica.
Ritornato sul sentiero principale, puoi continuare la tua ascesa verso Ravellino, con la strada che si fa un po’ più ripida. La scalinata affiancata da un edificio abbandonato sembra impegnativa, ma con un paio di scarpe buone è tutt’altro che impossibile. Il tragitto alterna tratti in cui sei riparato dall’ombra degli alberi e tratti in cui sei esposto al sole: in estate, ricorda ti proteggere la tua pelle con una crema adeguata. Sul tragitto trovi anche una croce in legno e, dopo pochi metri, una cappella dedicata alla Vergine.
L’arrivo a Ravellino
Finalmente inizi a intravedere le prime abitazioni, e il paesaggio sotto di te si apre: la vista panoramica della Brianza ti permette di ammirare, tra l’altro, il lago di Annone e i Corni di Canzo.
Con un’ultima svolta a sinistra ti ritrovi nel centro abitato di Ravellino. A questo punto puoi decidere se attraversare la strada provinciale Galbiate-Colle Brianza e continuare lungo il sentiero 11, per arrivare fino a Scerizzetta, o se perderti tra i vicoli, le cascine e gli affreschi di Ravellino, prima di tornare indietro. Con la soddisfazione di aver scoperto dove camminare in Brianza in alcuni tra i luoghi segreti della Lombardia più magici.
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