A Carate Brianza l’edificio dell’ex Casa del Fascio (o ex Palazzo Littorio) si trova in centro città, e merita di essere conosciuto per la lunga e complessa storia di cui è stato protagonista. Leggi il resto dell’articolo per sapere come raggiungere questo monumento e scoprire a quali vicende è sopravvissuto nel corso del XX secolo!
Tutto quello che ti serve sapere
La storia dell’ex Casa del Fascio
L’ex Casa del Fascio di Carate Brianza fu costruita nei primi anni del Novecento, grazie al denaro messo a disposizione dall’industriale tessile Domenico Staurenghi, come sede della Scuola di Disegno e di Musica e della Società di Mutuo Soccorso.
Per questo motivo, ai tempi l’edificio era noto come Palazzo del Mutuu: la Società di Mutuo Soccorso, appunto, ente laico alternativo alla Lega Cattolica con la quale, però, condivideva l’impegno sociale di assistere i contadini in caso di danni dovuti alla morte del bestiame.
Dopo essere stato arricchito con un salone per spettacoli a cui fu dato il nome di Teatro Excelsior, lo stabile al termine della Prima Guerra Mondiale cambiò proprietà, e iniziò a essere gestito da un gruppo oratoriano.
Ribattezzato Cinema Teatro Unione, accoglieva le recite della compagnia filodrammatica oratoriana locale e ospitava le proiezioni dei primi film muti.
Qui, inoltre, si svolgevano le serate musicali dell’orchestra filarmonica locale intitolata a Guido d’Arezzo e si tenevano i concerti della banda SS. Ambrogio e Simpliciano, di cui facevano parte diversi membri dell’antica banda della Società di Mutuo Soccorso.
Come racconta Germano Nobili nel volume La chiesetta della Madonna di S. Bernardo a Carate Brianza, nel 1924 si verificarono scontri tra le squadre fasciste e alcuni spettatori appena usciti dal teatro, dove avevano assistito a Quo Vadis?.
Erano i prodromi del regime dittatoriale: una volta ottenuto il potere, i fascisti trasformarono l’edificio in Casa del Fascio, che divenne sede di tutte le organizzazioni fasciste del territorio.
Sul muretto prospiciente il corso campeggiava, all’epoca, una grande scritta che proponeva uno degli slogan del regime: “Meglio vivere un giorno da leone, che cento anni da pecora”.
Nella seconda metà degli anni Trenta, la facciata dello stabile fu rifatta secondo lo stile dell’epoca; l’edificio venne ampliato, assumendo la denominazione di Palazzo del Littorio, mentre il teatro diventò il Cinema del Littorio.
Le sorti del palazzo dopo il fascismo
Dopo il 25 aprile del 1945, l’amministrazione comunale acquisì la proprietà del complesso, e il Cinema del Littorio diventò semplicemente Cinema Italia.
Per lungo tempo, l’edificio fu utilizzato come sede delle sedute del Consiglio Comunale.
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Poi, all’inizio degli anni Novanta, il Comune ha venduto il palazzo a privati, che hanno provveduto a eseguire una parziale ristrutturazione.
Carate Brianza: dove si trova l’ex Casa del Fascio
L’ex Casa del Fascio di Carate Brianza si trova in corso della Libertà 21.
Se hai intenzione di vedere l’edificio da vicino e hai in mente di arrivare a Carate Brianza in auto, puoi trovare parcheggio direttamente in corso della Libertà, nelle vicinanze del palazzo.
Preferisci arrivare a Carate Brianza in autobus? Allora puoi scegliere una tra le linee Z221, Z231, Z232 o Z242 e scendere alla fermata Libertà 15: l’ex Casa del Fascio è proprio davanti a te.
Infine, nel caso in cui tu scelga di arrivare a Carate Brianza in treno, puoi fare riferimento alla stazione di Carate Calò. Allo stop di via della Stazione gira a sinistra in via Leonardo da Vinci (la strada in discesa) e poi vai di nuovo a sinistra in via Sette Gocce. Superato il ponte sul Lambro, svolta a destra in via Fiume; prosegui, oltrepassa la rotonda e continua in via Trento e Trieste. Andando sempre dritto, ti ritrovi in via Mazzini e, quindi, in corso della Libertà.
Che cosa vedere a Carate Brianza
Perché non andare a vedere da vicino l’ex Casa del Fascio di Carate in occasione della tua prossima passeggiata in città? Grazie al post qui sotto, puoi scoprire tutti i luoghi che vale la pena di conoscere e visitare a Carate Brianza: un’opportunità da non perdere!
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