All’interno del Parco della Valletta il sentiero che unisce Oriano e Monticello Brianza rappresenta una destinazione ideale per chiunque abbia voglia di regalarsi una passeggiata nella natura. Si tratta di un percorso adatto a tutti, bambini inclusi, e che può essere affrontato anche in bici: leggi il resto di questo post per saperne di più!
Tutto quello che ti serve sapere
Parco della Valletta, sentiero da Oriano a Monticello: il tracciato
Nel Parco della Valletta il sentiero tra Oriano e Monticello sorprende per i panorami meravigliosi che sa regalare.
Passeggiando lungo questo percorso circondato dal verde, ti immergerai in una fantastica atmosfera di quiete.
Di seguito ti fornisco tutte le indicazioni utili per scoprire ogni dettaglio del sentiero e orientarti fra bivi e deviazioni. Con un’avvertenza: le foto rendono solo in minima parte la magia di questi luoghi.
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Sei pronto a partire?
La collina di Oriano
Il punto di partenza del sentiero è rappresentato da via San Gregorio a Oriano, nel territorio di Cassago Brianza: all’incrocio con via Verdi c’è la Chiesa dei Santi Marco e Gregorio, e nei dintorni puoi trovare parcheggio facilmente.
Da qui, lasciandoti la chiesa sulla destra, percorri via San Gregorio e allo stop gira a sinistra in via Manzoni: avrai così l’opportunità di scoprire il nucleo storico di Oriano. All’incrocio successivo ignora il cartello che suggerisce di proseguire verso destra per entrare nel Parco della Valletta e, invece, gira a sinistra in via Verdi.
Dopo la curva a destra, invece di seguire la strada asfaltata verso sinistra, tieni la destra: vedrai così un cartello che ti segnala l’inizio del territorio del parco.
Subito lo scenario che si apre di fronte e accanto a te è delizioso.
Dalla collina di Oriano scendi, così, in direzione della parte pianeggiante del parco.
Troverai una deviazione verso sinistra, ma tu devi proseguire dritto.
Dopo poco arrivi a un punto in cui si incrociano più sentieri: guardati attorno e goditi il paesaggio, perché ne vale la pena.
Quale strada scegliere, però? Ignora il sentiero che va a sinistra e quello che va a destra: procedi dritto, verso la roggia della Valletta.
Prebone e Dagò
Dopo un altro tratto sterrato, arrivi su strada asfaltata e ti ritrovi a Prebone.
Qui è presente anche un pannello informativo che ti illustra tutti i percorsi del Parco della Valletta: potresti prendere appunti in vista di una delle tue prossime gite!
Lasciati la trattoria Il Portico sulla destra e continua: la strada asfaltata svolta verso sinistra, ma tu devi continuare sul sentiero in salita davanti a te (anche qui, comunque, un cartello ti segnala i confini del parco).
Il sentiero che stai percorrendo ti porta a Dagò.
Come vedi, sei circondato da campi coltivati e orti: ricorda che si tratta di proprietà private, quindi resisti alla tentazione di cogliere frutti che non ti appartengono 😊
Ignora una deviazione verso destra e continua lungo il sentiero principale, davvero gradevole.
Arrivato a Dagò, dalla strada asfaltata svolta a sinistra, in via Papa Giovanni XXIII.
Segui la strada; poi in corrispondenza della curva a sinistra tu dovrai prendere la deviazione a destra (grazie ai cartelli che segnalano i confini del parco non corri il rischio di sbagliare).
Ancora qualche decina di metri su strada asfaltata, costeggiando alcune industrie, ed ecco un nuovo sentiero immerso nel verde. Prosegui fra i campi e goditi la natura che ti abbraccia.
Ti imbatterai in alcuni sentieri sulla destra, ma tu devi andare sempre dritto.
Raggiunto un ponticello in legno, attraversalo per immergerti in un tratto boscato.
Questa è una zona di esercitazione per il tiro con l’arco degli Arcieri Torrevilla, come puoi notare dai tanti cartelli che trovi lungo il percorso.
Presta la massima attenzione, dunque: comunque, se rimani sul sentiero principale non correrai alcun pericolo.
Torrevilla e Cascina Magritto
Terminato il sentiero nel bosco, ritorni su strada asfaltata: sei a Torrevilla, frazione di Monticello Brianza.
Ti attende, a questo punto, una parte di percorso su strada asfaltata. Vai dritto lungo via Donizetti, supera piazza Trento-Trieste e prosegui tenendo la destra, per poi girare a sinistra in via Aligi Sassu.
Prendi la prima strada a destra, via Rossini: è segnalata anche come strada panoramica.
Continua dritto fino a che non incroci sulla destra via Puccini: imbocca questa strada.
Terminata la parte di strada asfaltata, noterai alla tua destra il Parketto Bike: se sei in bici, puoi regalarti una sosta qui.
Si tratta di una pump track che può essere utilizzata da tutti (dai 6 anni in su): una pista in legno costituita da dossi, compressioni e curve paraboliche a gomito, ideale sia per divertirsi che per allenarsi.
Gli appassionati di downhill e in generale i bikers hanno l’opportunità di sviluppare e migliorare le proprie abilità tecniche e le capacità di controllo del corpo e del mezzo.
Tieni presente che la fruizione della pump track è riservata unicamente a bmx, mountain bike e bici da dirt, mentre è vietata a skateboard, monopattini, e-bike e – ovviamente – moto.
Ripreso il tuo percorso, vai dritto sulla strada sterrata fino a che non incroci di fronte a te Cascina Magritto.
Aggira la cascina lasciandotela sulla sinistra.
Ti imbatterai anche in uno dei pannelli che fanno parte del sentiero didattico del parco, in cui trovi informazioni e curiosità riguardanti proprio la cascina.
Continua lungo il sentiero godendoti il paesaggio e i campi coltivati alla tua destra.
Presta attenzione, però, perché dopo poche decine di metri devi prendere un sentiero alla tua sinistra quasi nascosto e immerso nel bosco.
Il sentiero boscoso ti porta a un roccolo recintato.
Il roccolo è una struttura che in passato veniva usata per catturare gli uccelli: consisteva in un corridoio circolare formato da un doppio filare di alberi, che creava una specie di tunnel in cui si tendevano le reti che avrebbero permesso di intrappolare i volatili.
Questo è il solo punto del sentiero impegnativo se sei in bici: ti consiglio di scendere e portarla a mano. Non preoccuparti, però: niente di troppo difficile! Terminato lo sterrato, ti ritrovi su strada asfaltata: sei in via Parini.
Prosegui fino allo stop e attraversa per imboccare via Jacopo della Quercia.
Gira subito a destra (sei sempre in via della Quercia) e lasciati i condomini alla tua sinistra fino ad arrivare al termine della strada asfaltata.
A questo punto, se sei in bici ti conviene legarla da qualche parte e proseguire a piedi. Per continuare lungo il sentiero, infatti, devi superare un passaggio obbligato che impedisce il transito delle biciclette.
Entra quindi nel grande prato: qui non c’è un sentiero ben segnalato, ma puoi proseguire dritto. Come vedi, ci sono diversi cartelli che ti invitano a non calpestare i prati perché ti trovi su una proprietà privata. Massima cautela!
Arrivi a un punto in cui devi per forza girare a sinistra; poi vai dritto (lasciandoti sulla sinistra i condomini che hai superato in precedenza), fino a che non puoi far altro che girare a destra.
Continua la tua passeggiata nel prato, e dopo qualche decina di metri vedrai alla tua sinistra una stradina in salita: percorrila! Ti trovi in via Monteverdi a Monticello Brianza. A mano a mano che sali, inizi a sentire i rumori delle macchine: stai per arrivare a destinazione.
Al termine della salita, e arrivato allo stop di via Monteverdi, sei giunto al termine del sentiero: a sinistra puoi notare la portineria di Villa Greppi e a destra, appunto, Villa Greppi.
Alla tua sinistra c’è anche una fontanella, fondamentale per dissetarti e rinfrescarti: sì, perché adesso è il momento di tornare indietro!
Parco della Valletta, sentiero da Oriano a Monticello: come arrivare
Come ti ho accennato, il punto di partenza di questa passeggiata è a Cassago Brianza in via San Gregorio, all’incrocio con via Verdi.
Se invece desideri partire da Monticello, puoi iniziare la tua camminata da via Monteverdi.
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Se vuoi saperne di più sul Parco della Valletta puoi visitare il sito dell’Associazione Amici della Valletta, in cui sono presenti foto, curiosità e informazioni utili per conoscere la storia di questa area verde.