Se ti domandi che cosa vedere in Brianza per una gita che coniughi cultura e storia, la Basilica di San Vincenzo a Cantù è la risposta che stai cercando. Conosciuta anche come Basilica di Galliano, fa parte di un complesso monumentale antico che sorge in una zona collinare: ti conviene proseguire nella lettura per scoprirlo.
Tutto quello che ti serve sapere
La storia della Basilica di San Vincenzo a Cantù
La Basilica di San Vincenzo a Cantù fa parte del complesso monumentale di Galliano, località collinare della città comasca.
Accanto alla basilica sorge il Battistero di San Giovanni Battista, con schema cruciforme: quattro grandi nicchie semicircolari si alternano a quattro colonne isolate.
La basilica fu costruita più di mille anni fa a partire da una chiesa già esistente: fu consacrata e dedicata a San Vincenzo il 2 luglio del 1007 da Ariberto da Intimiano, che in seguito sarebbe diventato vescovo di Milano.
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A partire dal XII secolo il nucleo di Galliano iniziò a essere gradualmente abbandonato, essendo diventato periferico rispetto allo sviluppo del borgo di Cantù. Così la basilica finì per essere utilizzata prima come magazzino e poi come casa colonica. In seguito fu comprata da privati e nel 1801 venne addirittura sconsacrata.
Nell’Ottocento l’edificio appartenne a varie famiglie nobili; poi nel 1907 venne comprato da Giuseppe Foppa Pedretti, che un paio di anni più tardi lo vendette per 15mila lire al Comune.
Così la basilica, nel frattempo divenuta irriconoscibile, fu sottoposta a un lungo restauro dopo essere stata inserita nella lista ufficiale dei monumenti nazionali.
Nel 1934 il cardinale Schuster riconsacrò la Basilica di San Vincenzo, che infine nel 1986 è stata ufficialmente riaperta al culto.
All’interno della basilica
Sulle pareti interne della Basilica di San Vincenzo a Cantù puoi ammirare quello che viene ritenuto il più importante e grande ciclo di affreschi murari dell’Italia settentrionale dell’epoca ottoniana (l’arte ottoniana è quella dei secoli IX e X). Ecco perché ho pensato di annoverare questo complesso monumentale tra le risposte alla domanda “cosa vedere in Brianza?”: visitarlo vuol dire intraprendere un vero e proprio viaggio indietro nel tempo.
Non si conosce l’autore di questi affreschi: si sa, però, che egli ricevette l’incarico direttamente da Ariberto e che nella propria opera coniugò lo stile occidentale tardo antico con la cultura orientale di Bisanzio.
Il catino absidale è la parte con i dipinti più preziosi.
Il grande affresco superiore ospita al centro la raffigurazione di Cristo all’interno di una mandorla, circondato da profeti e angeli.
Sulla parete destra, gli affreschi rappresentano episodi della vita di Sansone come riportata dalla Bibbia e della storia di San Cristoforo.
Sulla parete sinistra, invece, sono raffigurate scene dell’Antico Testamento e la storia di Santa Margherita.
A destra dell’altare, spicca l’affresco della Madonna con il Bambino tra i Santi.
La basilica è illuminata all’interno da finestre monofore di piccole dimensioni. Solidi pilastri dividono lo spazio in due navate (in origine erano tre, ma una è andata persa) con arcate a tutto sesto diseguali.
Rispetto alla consuetudine delle chiese romaniche, il presbiterio è decisamente più rialzato del piano della basilica.
La cripta
La cripta della Basilica di San Vincenzo a Cantù venne fatta costruire nel XI secolo da Ariberto di Intimiano per accogliere le spoglie di santi locali. Stelle a otto punte decorano le volte e le pareti, mentre sono quattro gli affreschi visibili.
Sopra una sorgente antica è rappresentata la Madonna del Latte.
Sui pilastri addossati alle parete, invece, sono raffigurati un vescovo benedicente…
… un santo con un libro tra le mani…
… e una santa che indossa una tunica.
Tuttavia non ci sono indicazioni che consentano di risalire all’identità dei soggetti raffigurati.
La cripta ha una pianta a oratorio con quattro colonne al centro con capitelli carolingi che creano campate irregolari, coperte da volte a crociera.
Qui sono accolte le spoglie di Sant’Adeodato, del diacono Savino e dei sacerdoti Manifredo ed Ecelesio.
Come arrivare alla Basilica di San Vincenzo a Cantù
Se sei curioso di sapere cosa vedere in Brianza, quindi, la Basilica di San Vincenzo a Galliano è una delle mete che dovresti segnare in agenda. Il complesso si trova a Cantù in via San Vincenzo accanto al civico 8.
Nel caso in cui tu voglia arrivare alla Basilica di San Vincenzo a Cantù in auto, puoi lasciare la macchina nel parcheggio all’inizio di via San Vincenzo, all’incrocio con via Sant’Adeodato: non è a pagamento e non c’è disco orario.
Preferisci arrivare alla Basilica di San Vincenzo a Cantù in treno? Puoi fare riferimento alla stazione di Cantù. Uscito dalla stazione, gira a sinistra in via Vittorio Veneto; poi vai sempre dritto proseguendo in via Vergani, fino a girare a sinistra (in corrispondenza di una rotonda) in via Brambilla. Da qui prosegui dritto fino a quando troverai la basilica alla tua destra.
Infine puoi arrivare alla Basilica di San Vincenzo a Cantù in autobus: prendi il bus C80 o il bus C82 e scendi alla fermata di via Ginevra da Fossano. Da qui, lasciandoti i civici dispari sulla destra, percorri la strada fino a girare a destra in via Torre; vai sempre dritto proseguendo in via Sant’Adeodato, fino a quando noterai la basilica sulla tua sinistra.
Quando decidi di visitare la Basilica di San Vincenzo a Galliano, potresti approfittarne per scoprire che cosa vedere a Cantù: nel post qui sotto trovi un bel po’ di consigli che ti segnalano tutti i posti da non perdere in città.
Basilica di San Vincenzo a Cantù: gli orari di apertura
La Basilica di Galliano è aperta dal venerdì alla domenica dalle 15 alle 18; il sabato anche dalle 9 alle 12.
Le comitive che desiderano visitare la chiesa possono chiedere informazioni o effettuare una prenotazione scrivendo all’indirizzo mail cultura@comune.cantu.co.it.
Se credi che questo sito e il mio impegno meritino una ricompensa, puoi sostenermi con una piccola donazione, che mi permetterà di affrontare le varie spese di gestione.
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Grazie era la presentazione che mi aspettavo. Spero sia aperto sabato mattina.
Sono stato alla Basilica di San Vincenzo di Cantù oggi, mercoledì 4 ottobre 2023: è chiusa e non si può visitare l’interno.
Sul cancello del battistero c’è un cartello con le seguenti indicazioni:
” ORARI DI APERTURA
Venerdì: 15.00-18.00
Sabato: 9.00-12.00/15.00-18.00
Domenica: 15.00-18.00
Per informazioni contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Cantù
al seguente indirizzo e-mail: cultura@comune.cantu.co.it. ”
La Basilica di San Vincenzo di Cantù ERA a tre navate, ma attualmente ne ha solo due, perché quella destra (guardando la facciata dall’esterno) manca; si dice sia andata distrutta in seguito ad un incendio; l’asimmetria si vede chiaramente anche dalle fotografie presenti su questo sito.
Grazie!
conosco questa Basilica da quando sono nata essendo canturina e mi affascina ogni volta che la visito o partecipo ai festival di musica classica che qui si tengono.